notizie di architettura
attenzione!
Ho spostato il blog
notizie di architettura qui! ma con ciò, lo chiudo. Mi dedico solo al nuovo bloggone
poisongalore.
London Architecture
Ricevo da ST e giro volentieri a tutti gli interessati di zona o meno:
“
LONDON ARCHITECTUREGiovani architetti europei presentano le proprie opere alla luce del rapporto tra scuola e professione.
10.11.2006 ore 17
conferenza di Jonathan Sergison e Stephen Bates / Sergison Bates architects, London30.11.2006 ore 17
conferenza di Alex de Rijke e Sadie Morgan / dRMM architects and designers, London>
aula Manfredo Tafuri
Palazzo Badoer
San Polo 2468 / Venezia
Quali sono le possibilità per un giovane laureato in architettura? Qual è l’importanza delle prime esperienze lavorative e delle scelte che si compiono immediatamente dopo la laurea? Luoghi diversi, differenti approcci alla disciplina e differenti modi della pratica
dell’architettura: sullo sfondo un ambiente professionale unificato, quello europeo, dove chi si laurea in questi anni necessariamente si troverà ad operare. Abbiamo scelto di invitare giovani ma affermati progettisti europei – selezionati per il proprio percorso formativo – a cui è stato chiesto di mostrare i propri lavori recenti. Al termine delle presentazioni, un’intervista aperta, in forma di dibattito con il pubblico, sui temi della nostra ricerca: le possibilità che si aprono dopo la laurea, l’importanza delle scelte e delle esperienze professionali che si compiono e i modi della professione in àmbiti geografici differenti.
L’iniziativa è realizzata con il contributo del Senato degli Studenti dell’Università Iuav di Venezia.
informazioniciclo di incontri
LEARNING, TEACHING, MAKING ARCHITECTUREuniversità Iuav di Venezia
novembre > dicembre 2006
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TimeoDanaos associazione culturale
c/o Senato degli Studenti
Università Iuav di Venezia
Santa Croce 191, Tolentini
30135 Venezia”.
Libeskind Denver
Sono un po’ pigro, con questo blog, ma altre, non tutte felici, cose urgono. Fine del lamento. Segnalo grazie al fedelissimo GT, un articolo da “
The Guardian” online sulla
Daniel Libeskind’s new art gallery in Denver.
Ronchamp
Segnala l’amico GT questa
Visite virtuelle en six panoramiques del capolavoro di Corbu, con doppia possibilità di collegamento
Liaison haut débitLiaison bas débit.
Trés joli!
Utile consultare – suggerisce ancora GT – questo
gancio presso la TU Harburg.
Franco Albini
[dal sito della
Triennale di Milano, con maggiori informazioni]:
“
Zero Gravity.Franco Albini Costruire le modernità 28 settembre - 26 dicembre 06
Orario: 10.30 - 20.30, chiuso il lunedì
La Triennale di Milano e la DARC, Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanee, presentano la mostra Zero Gravity. Franco Albini. Costruire le modernità, in occasione del centenario della nascita dell’architetto e docente milanese.
L’originale allestimento disegnato da Renzo Piano (in collaborazione con Franco Origoni), ben esprime il significato poetico del lavoro di Franco Albini in un ideale omaggio al grande maestro da parte del suo grande allievo. Una suggestiva ragnatela di sottili cavi d’acciaio disegna nell’aria una rete entro la quale vengono sospesi disegni, fotografie, modelli, e testimonianze audiovisive. Seguendo un ordine cronologico lungo gli spazi della Galleria, al piano terra della Triennale, l'obiettivo è offrire un nuovo contributo critico alla conoscenza di una delle stagioni più importanti dell'architettura italiana.
La mostra, la cui cura scientifica è di Fulvio Irace, è organizzata per sezioni tematiche affidate a diversi curatori: Macchine celibi, a cura di Fulvio Irace; La Città Nuova: Milano e l’architettura razionale, a cura di Matilde Baffa; Spazi atmosferici: l’architettura degli allestimenti, a cura di Federico Bucci; Gli oggetti dell’abitare, a cura di Silvana Annicchiarico; Stanze della memoria, a cura di Marco Albini; Modernità e tradizione, a cura di Augusto Rossari; L’arte del porgere: il museo tra Albini e Scarpa, a cura di Marco Mulazzani e Orietta Lanzarini; La tecnologia e la città, a cura di Claudia Conforti”.
CNAPPC RU
[dal sito del CNAPPC presso il Ministero della Giustizia]
“Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
presso il Ministero della Giustizia
Registro Unico Elenco nazionale dei professionisti iscritti
tenuto ai sensi e per gli scopi di cui all'art.15 del Decreto Legislativo 17/03/1995 n. 157
(come modificato dal D.Lgs. 25 febbraio 2000, n. 65, pubblicato nella G.U.R.I. n. 70 del 24 marzo 2000) (*)
Le informazioni qui presenti sono rese dal Consiglio Nazionale, in collaborazione con gli Ordini provinciali e sulla base dei dati da questi ultimi forniti.
L'accesso a quest'area rende possibile la verifica dell'iscrizione di un professionista in uno degli
Albi degli Ordini provinciali degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Tutte le informazioni vengono rese esclusivamente ai sensi e per gli effetti di quanto al citato art. 15 del D.Lgs. 157/95.
Ogni uso non autorizzato dei dati qui rinvenuti viene perseguito a termini di legge”.
Alberti architetto
[dal sito della
Casa del Mantegna, con il testo completo e maggiori informazioni]
Mantova - dal 16 settembre 2006 al 14 gennaio 2007
Alberti architetto“ Gli obiettivi della mostra sono quelli di documentare e discutere criticamente le vicende delle architetture albertiane, dalla costruzione nel contesto urbano dei diversi centri alle trasformazioni subite sino ad oggi a fronte di opere, quali dipinti e sculture, che testimonino i fondamentali legami di Alberti architetto con le novità artistiche del suo tempo. La rassegna è programmata in concomitanza con le mostre dedicate a Mantegna nelle città di Padova, Verona e Mantova e con le quali la mostra di Alberti vuole idealmente colloquiare. Oltre a manoscritti e disegni dello stesso Alberti, sono previste testimonianze di Donatello, Matteo Dè Pasti, Filippino Lippi, Sandro Botticelli e Luca Fancelli.
Per informazioni Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti
www.fondazioneleonbattistaalberti.it
Tel. 0376 367183”.
L’esposizione è un evento collegato alla mostra sul
Mantegna.