Premio Cosenza
Napoli - Il premio Cosenza per i giovani architetti europei Pasquale Esposito Ricordando Luigi Cosenza, un premio per giovani architetti europei. Un premio che porta il nome dell'illustre progettista napoletano che ha lasciato tanti 'segni' della sua creatività in giro per la nostra città, dal Mercato Ittico al Politecnico, all'Olivetti di Pozzuoli: opere contrassegnate tutte da grande modernità, anche quando - è il caso del Mercato Ittico - la progettazione risale al 1929. Quando Cosenza aveva 24 anni: fu il suo progetto d'esordio... Questa sera a Palazzo Serra di Cassano alle 18 verrano consegnati i riconoscimenti: la giuria - di fama internazionale - presieduta dal figlio di Cosenza, Gianni (architetto e presidente della Cooperativa libraria editrice architettura Napoli (Clean) e composta da Mario Botta, Alberto Campo Baeza, David Chipperfield, Benedetto Gravagnuolo, preside della Facoltà di Architettura della «Federico II», Vittorio Magnago Lampugnani e Odile Seyler ha premiato il Museu da Luz, Aldeia da Luz (Portogallo) progetto di due giovani architetti, il portoghese Pedro Pacheco e la francese Marie Clément. Sono state inoltre assegnate tre menzioni speciali e trentacinque selezioni 'targa d'argento' che verranno comunicate nel corso della manifestazione. «Il premio - ricorda Gianni Cosenza - è stato ideato e organizzato fin dal 1990 dalla Clean ed è riservato ad architetti ed ingegneri europei di età inferiore a quarant'anni, al fine di promozionare il lavoro dei migliori talenti della nuova generazione». Al vincitore vanno 8.000 euro, la premiazione di quest'anno è particolarmente significativa perché costitusice l'inizio delle celebrazioni del centenario della nascita di Luigi Cosenza (Napoli 1905-1984) che culmineranno ad ottobre con un grande convegno e una mostra a Palazzo Reale. Pure a Palazzo Serra di Cassano saranno in mostra, da stasera, i progetti che hanno partecipato al premio Cosenza.
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