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“Grandi elaborazioni digitali nella mostra
«Cinquant’anni di grafica e altri giochi» al Castello Svevo di Bari
Finalmente, alla bellezza di 73 anni, dopo una vita dedicata alla grafica di altissimo livello, Mimmo Castellano può essere l’artista che aveva sognato: le grandi elaborazioni digitali esposte nella grande sala al pianterreno del Castello Svevo di Bari non si fanno “ingoiare” dal contenitore storico e possiedono una forza speciale.
“Avrei voluto fare l’artista” dichiara in un incontro al Castello con i giovani dell’Accademia di Belle Arti di Bari, “ma”, continua, “avevo bisogno di guadagnare e la grafica me ne offrì la possibilità”. Il salto da Gioia del Colle a Milano, la “Milano da bere” della pubblicità degli anni Settanta, consentì a Castellano di raggiungere livelli elevati nella progettazione dei marchi e dell’immagine di molte aziende, dando al pugliese una rinomanza internazionale. Castellano ha raccontato quanto la sua progettazione grafica, ricca di colori, stupisse di primo acchito in un ambiente cromaticamente spento, quello dei cieli bianchi di nebbie e di neve del Nord. L’artista adoperava nella progettazione grafica i colori della memoria della sua terra e spesso programmaticamente rompeva le consuetudini. L’aveva già fatto per una rappresentazione del 1954 di Zoo di vetro di Tennessee Williams con Paola Borboni al Teatro Piccinni di Bari, allorché usò i tubi Dalmine e metri e metri di voile viola - il colore che i teatranti di ogni tempo evitano perché porta male – e lo spettacolo andò benissimo lo stesso, sfatando i pregiudizi. Oggi le grandi opere di Castellano rendono giustizia al suo sogno di artista: i colori prescelti sono quelli del paesaggio pugliese, dei cieli, delle terre e dei mari del bambino che fu. Tecnicamente le elaborazioni sono ineccepibili e mostrano uno spessore concettuale ed un grado di gradevolezza estetica veramente esemplari. Dopo aver visitato la rassegna ci si accorge viceversa di quanto molti altri - troppi - che oggi giocano a dipingere con il mouse, abbandonando tele e pennelli, siano artisti digitali improvvisati, distanti come sono - anni luce! - dalla bravura raggiunta da questo artista.
Giusy Petruzzelli”
Altre informazioni nel sito aiap e in sdz.
Mimmo Castellano, cinquant’anni di grafica e altri giochi
Castello Svevo di Bari
fino al 31 gennaio 2006
tutti i giorni, escluso mercoledì
orario 9 – 19
0805286111 e 0805344722 infotel
mostra promossa da
Fidanzia Sistemi srl
in collaborazione con
Sovrintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Puglia
con il patrocinio di
Agi
Aiap
La Corte