5.12.04

tipografia (auto)stradale

La ricerca tipografica ad uso (auto)stradale, ricca di episodi significativi nella sua ormai lunga storia, è particolarmente interessante per la stringente necessità che impone riguardo a visibilità, leggibilità, adattabilità.

Usa

Gli Usa stanno introducendo un nuovo carattere, il ClearviewHwy, disegnato da Donald Meeker e Christopher O’Hara della Meeker & Associates assieme a James Montalbano di Terminal Design, per tutta la segnaletica federale, frutto di approfonditi e aggiornati studi della Federal Highway Administration dell'Us Department of Transportation [altre informazioni su Clearview nella rivista online Typographica]

[l’autorevole opinione di John Berry sui tipi auto-stradali]

Online si può consultare un accurato Manual of Traffic Signs: “a listing of the most commonly used traffic signs in the United States; the official manual for signing in the United States is the Manual on Uniform Traffic Control Devices (MUTCD), published by the Fhwa Federal Highway Administration”.

Uk
L’Uk ha una tradizione notevole in questo campo, che ha visto il suo apice con la collaborazione di Jock Kinneir e Margaret Calvert negli anni sessanta: le attuali specifiche (alfabeti e simboli) sono disponibili presso il Department for Transport (notare la sottile differenza di denominazione con l’analogo dicastero statunitense) del governo insulare.

Italia

L’Italia ha avuto il privilegio di dotarsi del primo sistema di segnaletica stradale al mondo, ancora nell’ottocento, grazie al Touring Club: interessante la documentazione che si trova nel centro ricerche del TC; la normativa è regolata dal nuovo codice della strada e, in particolare per i caratteri alfabetici, dall'art. concernente iscrizioni, lettere e simboli relativi ai segnali di indicazione (art. 39 cs).