[mostre] libro > 24.9-19.11.6 roma
dal sito della Gnam di Roma, per gentile segnalazione di Giorgio Maffei:
“Il Libro come opera d’arte - Avanguardie italiane del Novecento nel panorama internazionale a cura di Giorgio Maffei e Maura Picciau. Testi critici di Giorgio Maffei, Maura Picciau, Barbara Cinelli, Sara Guindani e Annalisa Rimmaudo. Allestimento di Federico Lardera. Catalogo Corraini Editore.
La sezione presenta oltre 100 libri-opera dalle avanguardie storiche del Novecento, dal Cubismo al Futurismo al Surrealismo fino all’Arte Concettuale, tra gli altri Zang Tumb Tumb di Filippo Tommaso Marinetti, Contemplazioni di Arturo Martini, Il libro imbullonato di Fortunato Depero, Jazz di Henri Matisse, il Libro illegibile di Bruno Munari, Il Libro d’oro di Fontana e ancora i Mille fiumi di Alighiero Boetti, Pinxit di Francesco Clemente sono alcuni esempi di libri-opera il cui valore estetico e storico è del tutto paragonabile alle più note creazioni di questi autori e al ruolo innovativo che la loro opera ha svolto nel secolo XX. A questi testi sono stati affiancati alcuni esempi di libri-opera riferiti ad una cultura internazionale.
Le opere provengono dalle più importanti istituzioni pubbliche italiane quali la Biblioteca Centrale di Roma, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Biblioteca Nazionale di Firenze e da collezioni private italiane e straniere.
Il libro-opera è un libro nel senso tradizionale del termine, il quale è però interamente progettato dall’artista che ne fa un’opera unitaria, reiterabile e a larga diffusione. L’artista si avvale degli strumenti propri dell’epoca della riproducibilità tecnica per produrre dei libri che sono opere d’arte, edite e commerciabili.
Nella scalinata esterna della Galleria verrà installata una stele raffigurante un frammento dell’opera Il Padiglione del Libro realizzato da Fortunato Depero in occasione della II Biennale Internazionale di Arte Decorativa di Monza del 1927, a cura di Federico Lardera”.
“Il Libro come opera d’arte - Avanguardie italiane del Novecento nel panorama internazionale a cura di Giorgio Maffei e Maura Picciau. Testi critici di Giorgio Maffei, Maura Picciau, Barbara Cinelli, Sara Guindani e Annalisa Rimmaudo. Allestimento di Federico Lardera. Catalogo Corraini Editore.
La sezione presenta oltre 100 libri-opera dalle avanguardie storiche del Novecento, dal Cubismo al Futurismo al Surrealismo fino all’Arte Concettuale, tra gli altri Zang Tumb Tumb di Filippo Tommaso Marinetti, Contemplazioni di Arturo Martini, Il libro imbullonato di Fortunato Depero, Jazz di Henri Matisse, il Libro illegibile di Bruno Munari, Il Libro d’oro di Fontana e ancora i Mille fiumi di Alighiero Boetti, Pinxit di Francesco Clemente sono alcuni esempi di libri-opera il cui valore estetico e storico è del tutto paragonabile alle più note creazioni di questi autori e al ruolo innovativo che la loro opera ha svolto nel secolo XX. A questi testi sono stati affiancati alcuni esempi di libri-opera riferiti ad una cultura internazionale.
Le opere provengono dalle più importanti istituzioni pubbliche italiane quali la Biblioteca Centrale di Roma, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Biblioteca Nazionale di Firenze e da collezioni private italiane e straniere.
Il libro-opera è un libro nel senso tradizionale del termine, il quale è però interamente progettato dall’artista che ne fa un’opera unitaria, reiterabile e a larga diffusione. L’artista si avvale degli strumenti propri dell’epoca della riproducibilità tecnica per produrre dei libri che sono opere d’arte, edite e commerciabili.
Nella scalinata esterna della Galleria verrà installata una stele raffigurante un frammento dell’opera Il Padiglione del Libro realizzato da Fortunato Depero in occasione della II Biennale Internazionale di Arte Decorativa di Monza del 1927, a cura di Federico Lardera”.
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